Santa Caterina: appalti ad amici, arrestati sindaco e due assessori

I tre sono stati posti agli arresti domiciliari da carabinieri e guardia di finanza in esecuzione di un'ordinanza cautelare emessa dal gip di Caltanissetta. Per Calogero Rizza, indicato come "interfaccia tra la politica e gli imprenditori" è stato disposto l'obbligo di dimora. Complessivamente sono 16 le persone indagate, tra dirigenti pubblici e imprenditori. Sono accusati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di vari reati contro la pubblica amministrazione.
Le indagini, condotte dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura di Caltanissetta, hanno svelato un vero e proprio sistema corruttivo all’interno del Comune di Santa Caterina Villarmosa, con al vertice il sincado Fiaccato. Una gestione familistica dell’amministrazione comunale, con il sindaco che distribuiva appalti e benefit agli amici e minacciava chi non rispettava il suo volere.
Con la compiacenza dei suoi collaboratori, il sindaco affidava gli appalti agli imprenditori amici tramite la procedura dell’affidamento diretto, detto "sotto soglia”, realizzato in certi casi dividendo i lavori da affidare in appalti più piccoli. In cambio otteneva favori di ogni genere e appoggi politici.
Invia i tuoi comunicati stampa a sicilia@vivere.news o all'indirizzo mail relativo a ciascuna città:
agrigento@vivere.news
caltanissetta@vivere.news
catania@vivere.news
enna@vivere.news
messina@vivere.news
palermo@vivere.news
siracusa@vivere.news
trapani@vivere.news

Questo è un articolo pubblicato il 10-07-2020 alle 14:55 sul giornale del 11 luglio 2020 - 181 letture
In questo articolo si parla di cronaca, carabinieri, redazione, appalti, articolo, santa caterina villarmosa